Securing Women Migration Cycle
Il progetto
Securing Women Migration Cycle ha l’obiettivo di contribuire agli sforzi di IOM e ILO in Libano e in Etiopia nel rafforzare gli strumenti di tutela dei diritti umani e di gestione dei flussi migratori femminili attraverso il potenziamento della rete di protezione ed assistenza per 1.500 donne all'interno del ciclo migratorio dal Libano al rientro in Etiopia e in altri paese di origine nel periodo 2018-2021.
Il Comune di Milano collaborerà con CELIM, capofila del progetto sostenendolo:
- nel potenziamento dei servizi di shelter e capacity building dello staff attraverso uno scambio di best practices tra le strutture di accoglienza migranti gestiti dal Comune e gli shelter libanesi, mediante il coinvolgimento di esperti in materia di immigrazione,
- nella sensibilizzazione degli attori istituzionali attraverso attività di informazione sui diritti e sui rischi della tratta, mediante il coinvolgimento di esperti in materia.
I partner principali sono:
- CELIM (capofila),
- Comune di Milano,
- Centro Studi Politica Internazionale - CeSPI
- Università Cattolica del Sacro Cuore - Dipartimento di Psicologia,
- International Domestic Workers Federation,
- Comunità Volontari per il Mondo,
- Caritas Libano,
- Caritas Ethiopia (Ethiopian Catholic Church).
Durata progetto: 36 mesi, dal 1° aprile 2018 al 31 marzo 2021.
- Contribuire agli sforzi di IOM e ILO in Libano e Etiopia nel rafforzare gli strumenti di tutela dei diritti umani e di gestione dei flussi migratori femminili, in accordo con l'Anti-Trafficking Law libanese e l’Immigration proclamation etiope
- Garantire e potenziare la rete di protezione ed assistenza per 1.500 donne all'interno del ciclo migratorio dal Libano al rientro in Etiopia e in altri paesi di origine nel periodo 2018-2021.
- Potenziamento dei servizi di 3 shelter e capacity building dello staff
- Miglioramenti strutturali e condizioni di detenzione del carcere di Adlieh
- Potenziamento servizio di assistenza al rimpatrio volontario
- Miglioramento dei servizi di assistenza alle returnées
- Empowerment delle competenze professionalizzanti e informazione sui diritti
- Erogazione del servizio di ricollocamento lavorativo e sociale
- Studio su occupazione, piccola imprenditoria e utilizzo rimesse con micro-credito in Etiopia
- Formazione delle famiglie sull'uso delle rimesse sulla piccola imprenditoria
- Sensibilizzazione comunità di origine, attori istituzionali ed agenzie di impiego (Tavola rotonda su strategie per l’adeguata comunicazione nei Paesi di origine –Etiopia-Libano)
- Sensibilizzazione a datori di lavoro rispetto al sistema della Kefala (Libano)
- Sostenuta la capacità di accoglienza, protezione e rimpatrio di 3 shelter e migliorate le condizioni di detenzione nel carcere di Adlieh a favore di donne migranti in Libano
- Potenziate le capacità di accoglienza e reinserimento economico-sociale di 2 shelter in Etiopia a favore delle migranti rimpatriate dal Libano
- Avviato un modello sperimentale di supporto all’investimento produttivo delle rimesse economiche con le famiglie di origine delle migranti
- Rafforzato il dialogo sulla protezione delle migranti rivolto alle istituzioni, comunità di origine e datori di lavoro libanesi
Aggiornato il: 22/08/2022