nell'Oceano di Tethys

nell'Oceano di Tethys - inaugurazione 3 giugno ore 18:00

dal 04 giu 2024 al 29 set 2024
Acquario Civico

nell’Oceano di Tethys
di Louise Manzon
A cura di Marina Mojana
Acquario Civico di Milano 4 giugno – 29 settembre 2024
Inaugurazione lunedì 3 giugno ore 18.00

Lunedì 3 giugno, l’Acquario Civico presenta la mostra Nell’Oceano di Tethys di Louise Manzon, promossa e prodotta dal Comune di Milano _Cultura e Acquario Civico con il sotegno di One Ocean Foundation, e curata da Marina Mojana.
Nell’Oceano di Tethys si muovono creature fantastiche, pesci primordiali realizzati da Louise Manzon, scultrice brasiliana che da vent’anni vive e lavora a Milano.
Scolpite in ampie spirali nel marmo bianco statuario o modellati in guizzi vibranti nella terracotta dipinta, queste creature marine accompagnano la dea greca che generò migliaia di divinità, personificazioni di mari, fiumi e sorgenti di tutto il mondo.
«Nella visione poetica proposta dall’artista Manzon per gli spazi dell’Acquario Civico di Milano, la Titana Tethys diventa un’installazione scultorea site specific, in cui la figura femminile, dalla grande forza purificatrice, è in grado metaforicamente di attrarre a sé la plastica inquinante - che sta soffocando e distruggendo il suo mondo acquatico - per trasformarla in alghe, spuma del mare e acqua pura» chiosa Marina Mojana.
  
La tecnica utilizzata dall’artista nel realizzare la monumentale installazione, creata con una fusione audace di materiali (fili di ottone, rete metallica, ceramica, stucco, pigmenti naturali, quadranti di orologi in ottone e plastica abilmente cuciti a mano), vuole sottolineare l’importanza del riciclo di sostanze inquinanti e dell’uso sostenibile delle risorse anche nella pratica artistica.
Il percorso della mostra presenta 20 opere tra sculture e tele estroflesse che raccontano di un mondo puro e incontaminato. Accanto a otto pesci in ceramica smaltata e a due in marmo bianco statuario sono esposte per la prima volta dieci inedite estroflessioni create dall’artista con una tecnica sperimentale che ne mette in evidenza la tridimensionalità.
Louise Manzon manipola la superficie della tela in modo da aggettare verso l’esterno la forma di un pesce dalle ampie spire; su ogni forma estroflessa l’artista sovrappone poi diversi tipi di tessuti sui quali è stata stampata l’immagine della stessa creatura marina. Le estroflessioni di Manzon sono quadri in bilico tra fotografia e scultura; le immagini dei pesci, sempre diverse, si dilatano nello spazio tridimensionale, tramite specifici accorgimenti tecnici, dando vita a un dinamico gioco di luci e ombre. 
I confini della tela tendono a scomparire per esaltare l’illusione cinetica di quanto in essa sta accadendo, trascinando lo spettatore in un mondo acquatico “nuovo”, puro e incontaminato.
“L'estroflessione delle mie tele - spiega l’artista - è una tecnica sperimentale che ho messo a punto di recente nel realizzare i quadri per l’Acquario. In occasione dell’One Ocean Week ho avuto l’opportunità di esplorare nuove vie e dimensioni, anche filosofiche. Durante questa fase di ricerca ho trovato un punto di incontro tra la scultura e il supporto bidimensionale della tela. Con questo processo creativo riesco a fare respirare le foto dei miei pesci scolpiti, donando all’immagine stampata sulla tela una boccata d'ossigeno e liberandola dai suoi confini. In un certo senso - prosegue Manzon - anche i miei ultimi lavori sono sculture; sul tessuto traslucido e cangiante i miei pesci a bassorilievo non poggiano ma scorrono, s'inseguono, s'avventano”.
Marina Mojana così definisce l’inconfondibile cifra stilistica di Louise Manzon: «Vivida immaginazione, sempre in dialogo con il tempo presente attraverso gli archetipi della Natura; raffinata manualità, sempre esercitata con pazienza e tenacia, costante ricerca di materiali di scarto con cui inventare inedite texture. Manzon è un’instancabile artefice di mondi sempre nuovi…».
La mostra inaugura la One Ocean Week Milano 2024, giunta alla sua terza edizione, che si terrà dal 3 al 9 giugno con eventi, incontri, installazioni artistiche e laboratori didattici per raccontare il valore straordinario degli ecosistemi marini e il ruolo di ognuno di noi nel tutelarli. L’opera di Louise Manzon si inserisce così in un progetto di sensibilizzazione e ispirazione al cambiamento, che mette ciascuno al centro della lotta per la preservazione dell’oceano e che ci invita a riflettere sulla bellezza e l’importanza dei mari primordiali stimolandoci a proteggerli.
La One Ocean Week è un’iniziativa ideata e promossa da ONE OCEAN FOUNDATION, realtà no-profit italiana dedicata alla tutela dell’ambiente marino, riconosciuta a livello internazionale come una piattaforma leader per lo sviluppo sostenibile. La Fondazione, guidata da un comitato scientifico internazionale, mira ad accelerare le soluzioni ai problemi dell'oceano ispirando leader, istituzioni e individui, promuovendo un'economia blu sostenibile con un impatto reale e migliorando la conoscenza dell'oceano attraverso l’ocean literacy. Negli ultimi anni, One Ocean Foundation ha coinvolto più di 28.000 persone attraverso oltre 350 progetti e attività portante avanti in Europa, Asia e America.

 

Dal mese di luglio all’Acquario Civico di Milano “NELL’OCEANO DI TETHYS” si racconta in un video.

I numeri volano per Louise Manzon:
 nel mese di giugno più di 10mila persone hanno visitato la mostra.

“PESCI FUOR D'ACQUA": LABORATORI DIDATTICI

Tra i magici pesci di Louise Manzon, provenienti dalle barriere coralline di tutto il mondo e in mostra – grazie anche al sostegno di One Ocean Foundation – all’Acquario Civico di Milano fino al 29 settembre, da metà luglio è visibile anche un filmato che documenta le fasi di realizzazione della monumentale installazione Tethys in blue. La dea del mare - figlia di Urano e di Gea (Cielo e Terra), sorella e moglie di Oceano con cui generò più di tremila figli, dalle Oceanine, ai Potamoi, ovvero i fiumi, fino alle Nefelai, ninfe delle nubi e delle piogge - si svela nel video progettato da Leonardo Casani con un intervento poetico di Geltrude Consalvo.
Il filmato descrive com’è nata questa sorprendente opera d'arte e racconta come Louise Manzon ha saputo plasmare e dare vita a materiali di riciclo ecosostenibili, offrendo da artista un ulteriore spunto di riflessione collettiva sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente.
Relitti potenzialmente ‘nemici’ della natura trovano una nuova vita che l’arte rende immortale, come la dea. La mostra Nell’Oceano di Thetys – inaugurata con grande successo a inizio giugno durante la terza edizione dell’Ocean Week Milano, un evento ideato e realizzato da One Ocean Foundation – si avvalora per la forza del suo messaggio, che si aggiunge alla bellezza delle opere.
Nel video che documenta la ‘nascita di Thetys’ per mano di Louise Manzon dapprima prendono forma il busto della dea del mare, realizzato in terracotta, quindi il suo abito, in ceramica smaltata e grezza, con l’aggiunta di rete metallica, fili d’ottone, pigmenti naturali, quadranti di orologi e bottiglie in PET per acqua, le stesse utilizzate per dare forma alle onde spumeggianti ai suoi piedi. 
Successive immagini sono animate dagli splendidi ed espressivi pesci primordiali che circondano la dea. Nelle ultime fasi del filmato si assiste all’intero assemblaggio dell’opera fino alla meraviglia del suo svelamento.
Il video è stato realizzato soprattutto per raccontare ai più piccoli come attraverso l’arte si può imparare a rispettare l’ambiente marino, un bene comune da conoscere e tutelare.
Proprio ai ragazzi, infatti, saranno dedicati due laboratori didattici, che si svolgeranno nel mese di agosto e settembre; si tratta di due speciali visite guidate capaci di coniugare arte e biologia marina tramite l'osservazione dei pesci dell'Acquario e di Louise Manzon. 
"PESCI FUOR D'ACQUA" è il titolo dei due laboratori.
Misteriosi messaggi inviati dalle creature marine dell'artista Louise Manzon coinvolgono i partecipanti in un divertente gioco di ruolo. Tra le tante sculture, quale pesce avrà mandato un S.O.S.? Quale sembra invece felice di nuotare libero nella vastità del mare? Chi, a bocca aperta, osserva meravigliato le bellezze degli ecosistemi viventi ospitati nelle vasche dell'Acquario? Accettate l'invito dei variopinti "pesci fuor d'acqua" e tuffatevi nel giro vasche alla scoperta dei suoi abitanti!
 

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